Ansel Adams (1902-1984) era un fotografo davvero all’avanguardia per il suo tempo e a lui viene attribuita l’invenzione della tecnica fotografica chiamata “sistema zonale”, che consiste nel concentrare la luce sui negativi per riuscire a controllare l’immagine finale, e della “teoria della visualizzazione”, ossia la misurazione della luce di una determinata scena per poter immaginare il risultato finale della fotografia. È conosciuto anche per una collezione di fotografie in bianco e nero della Yosemite Valley in California e ha anche scritto numerosi libri sulla fotografia; in particolar modo sugli approfondimenti e sugli sviluppi delle sue teorie relative all’arte della fotografia.

Quando aveva solo dodici anni, Ansel Adams ha lasciato la scuola per proseguire la sua educazione da autodidatta. Nonostante il suo sogno di bambino fosse, all’inizio, quello di diventare un pianista di successo, Adams ha deviato in direzione della fotografia dopo aver visto i lavori del fotografo Paul Strand. Ma egli non ha mai abbandonato la sua prima passione e per tutta la vita ha oscillato tra la fotografia e la musica.

In qualità di membro del Sierra Club, Ansel Adams era un appassionato ambientalista e ha dedicato gran parte del suo lavoro alla fotografia di terre primigenie. Quando il governo americano stava internando i giapponesi americani durante la Seconda guerra mondiale, ha viaggiato nel Manzanar. Le sue immagini di quegli internati divennero un foto documentario di fama mondiale che alla fine venne installato anche nel Museo di Arte Moderna.

Nel corso della sua vita Ansel Adams ha ricevuto parecchi riconoscimenti prestigiosi. È anche stato incaricato dal Presidente dell’Università di Berkeley a realizzare una commemorazione fotografica in occasione del centesimo anniversario della facoltà, ed è diventato un membro dell’Accademia Americana delle Arti e delle Scienze nel 1966. Di tutti i riconoscimenti e i premi che ha ricevuto nel corso della sua brillante carriera, il più prestigioso è senza dubbio la Medaglia della Libertà consegnatagli dall’allora Presidente Jimmy Carter nel 1980. Questa medaglia è il massimo riconoscimento che può ricevere un civile.

Ansel Adams è morto nel 1984 in seguito a un attacco cardiaco ma ha lasciato dietro di sé un contributo tale da influenzare per sempre il mondo della fotografia. La sua fama e il suo nome sono riconosciuti a livello internazionale e utilizzati largamente in numerosi ambiti della fotografia. Nell’anno successivo alla sua morte, i Minarets Wilderness sono stati rinominati Ansel Adams Wilderness. Sempre nel 1985 un picco della catena montuosa della Sierra Nevada è stato chiamato Mount Ansel Adams.


0 Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *