fotografo Andrea Viviani

La fotografia secondo Andrea Viviani

D. Quando e come ha scoperto la fotografia?
R. Mio padre era un fotografo, si occupava principalmente di Matrimoni e cerimonie, in realtà credo di non averla mai scoperta ma di averci sempre convissuto già da bambino.

D. Ricorda la sua prima foto?
R. Sinceramente no, è passato troppo tempo :-)

D. Qual è stato il suo percorso di crescita e apprendimento dell’arte fotografica?
R. Da adolescente seguivo mio padre ai matrimoni e devo dire che anche se ormai sono passati diversi anni ed ovviamente tecnica, stile e attrezzatura sono cambiati è stata una bella “ palestra “ mentre per quanto riguarda la formazione e l’apprendimento oggi, leggo libri di fotografia, faccio continuamente ricerche sul web, sento sempre il bisogno e la necessità di approfondire.

D. E quali le sue tappe più significative?
R. Nel 1999 rilevai lo studio di mio padre e da quel momento iniziò il mio percorso professionale.

D. Cosa rappresenta per lei la fotografia in termini emotivi?
R. La fotografia è come un mondo che ho dentro, quando fotografo cerco di farlo vedere a chi guarderà le mie fotografie.

D. Fotografa per lavoro o per diletto?
R. Vivo di fotografia… quindi fotografo per lavoro, anche se dentro so che in realtà è qualcosa di più di una committenza, la passione e l’amore per la fotografia vanno oltre….

Maestri e grandi fotografi per Andrea Viviani

D. Ha avuto un vero e proprio “maestro”?
R. No non ho avuto un vero e proprio maestro, leggo molto sui fotografi del passato da cui prendo ispirazione e cultura dell’immagine.

fotografo Andrea Viviani

Gli scatti di Andrea Viviani

D. Cosa le piace fotografare?
R. Scontato dire tutto ??

D. Qual è il suo soggetto preferito?
R. Se parliamo di ritratto adoro i Bambini perchè hanno una bellezza unica, se parliamo di eventi senza dubbio il Matrimonio per le emozioni.

D. E il genere?
R. Il reportage del matrimonio perchè un genere che mi mette sempre alla prova e stimola molto la mia creatività

D. Ci racconti il suo concetto di inquadratura:
R. Cerco sempre inquadrature diverse e punti di vista insoliti, mi piace il ritratto ambientato e la ricerca della luce.

D. Che tipo di luci preferisce?
R. La luce naturale.

D. Usa il bianco/nero con il digitale? Se sì, ci parli di questa tecnica e di come la interpreta.
R. Uso molto il bianco e nero perchè da forza alla scena sottolineando sempre il messaggio che vuoi dare e rende la “ lettura “ dell’immagine più immediata.

Andrea Viviani e la post-produzione

D. La sua opinione sulla post-produzione:
R. Usata a “ piccole dosi “ aggiunge sempre qualcosa in più

D. Quali sono, secondo lei, i limiti etici alla post-produzione?
R. Ogni fotografo credo che imposti i propri limiti, io cerco di non alterare troppo la purezza dell’immagine nella tonalità dei colori e nelle luce non cambiando ma eventualmente accentuando un effetto che già deve esserci in fase di scatto.

D. E’ lecito intervenire per migliorare luci e toni di una foto?
R. Certo una fotografia se ben eseguita può essere sempre migliorata.

D. Che software usa per la post-produzione?
R. Camera raw, Photoshop e lightroom

D. Che tipo di interventi fa di solito?
R. Quelli di base, Nitidezza, livelli, saturazione a volte più a volte meno.

fotografo Andrea Viviani

Andrea Viviani:RAW, JPG e TIF

D. In che formato scatta di solito?
R. Raw

D. Se scatta in RAW, che software usa per gestire i file?
R. Camera Raw, Lightroom

D. Ha mai provato con LightRoom? Se sì, cosa ne pensa?
R. Si un software che rende molto veloce il workflow di lavoro

Informazione

D. Legge riviste di fotografia?
R. Si

D. Consulta siti web di fotografia?
R. Certo

D. Ne consulta alcuni in maniera abituale, considerandoli un punto di riferimento?
R. Si ce ne sono alcuni molto interessanti ai quali dedico sempre un po di tempo ogni giorno a guardare immagini provenienti da fotografi di tutto il mondo.

D. Partecipa a workshop o seminari?
R. Si

D. E fa parte di una associazione del settore?
R. Si faccio parte di A.N.F.M. ( Associazione Nazionale Fotografi di Matrimonio ) e dell’Americana W.P.J.A. ( wedding photojournalist association )

D. Va a fiere e saloni di fotografia?
R. Si

D. Cosa ne pensa, li trova utili?
R. Certo tutto quello che è legato alla fotografia può essere utile.

fotografo Andrea Viviani

Le attrezzature di Andrea Viviani

D. Attualmente, quali fotocamere usa?
R. Nikon D3s e Nikon D800 Nikon 7100 e Nikon d300 modificata per l’infrarosso

D. E quali obiettivi?
R. Ottiche Nikon 14-24mm f/2.8, 24-70mm f/2.8, 70-200mm f/2.8 , 50mm f/1.4 e il fish 10.5mm f/2.8

D. L’obiettivo che usa più spesso?
R. Il Nikon 14-24 mm. ma amo anche il mio Fisheye.

D. Quali flash?
R. Sb 900

D. Qual è stata la sua prima macchina?
R. La mitica Nikon Fm 2 ! ( analogica )

D. Come si è evoluta nel tempo la sua attrezzatura?
R. dall’analogico al digitale

D. Ha mai fatto un cambio integrale di marca? Se sì, perché?
R. No

D. Dove acquista di solito le attrezzature? Fa spese online?
R. Solitamente tramite il rivenditore che fornisce il mio studio da diversi anni.

fotografo Andrea Viviani

Andrea Viviani e la nostalgia della pellicola

D. Lavora ancora in pellicola?
R. No, ogni tanto scatto una pellicola in bianco e nero per me stesso, anzi per “ poesia “

Andrea Viviani in studio

D. Com’ è fatto il suo studio fotografico?
R. In studio ho uno showroom dove mostro il mio lavoro un laboratorio dove stampo le fotografie ed una sala di posa.

D. Quali sono le attrezzature specifiche da studio?
R. Flash, softbox, pannelli riflettenti

D. Che genere di fotografia vi realizza?
R. La maggior parte del mio lavoro in studio si concentra nel ritratto a bambini.

fotografo Andrea Viviani

Info di contatto

  • Nome: Andrea
  • Cognome: Viviani
  • Indirizzo: Via Nazionale 40c
  • Città: Piano di Coreglia ( Lu )
  • Telefoni: 0583/1804163 – 3478577705
  • Email: info@center-foto.it
  • Sito web: www.center-foto.it

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