Anna Atkins

Anna Atkins era una botanica e fu una delle prime donne fotografe. Nel 1841 entrò casualmente in contatto con Fox Talbot, che era uno degli amici di suo padre.

Questo incontro fu folgorante e apri ad Anna un mondo nuovo, da coniugare con il suo.

Anna Atkins: botanica e fotografia

Come botanica, riuscì subito a vedere il potenziale uso della fotografia per una registrazione dei diversi esemplari presenti in natura.

Suo padre era un famoso scienziato senior del rinnovato “British Museum”, e molti degli accurati disegni scientifici di Anna sono anch’ essi presenti nel “British Museum”.

Anna, visse in un periodo in cui le donne, non erano incoraggiate allo studio delle scienze. La botanica, era in ogni caso un’ area più accettata.

Scelse il processo della Cianotipia per i suoi lavori – una scelta appropriata, perché non troppo costosa, e facile da utilizzare, e con un’ unico svantaggio, poiché l’ immagine blu era irrilevante.

Questo processo, anche se lei non ne era al tempo a conoscenza, era molto più duraturo di altri, e proprio per questo motivo, diversi dei suoi lavori sopravvivono ancora oggi.

Il primo libro illustrato

Nell’ottobre del 1843 Anna Atkins, divenne la prima persona a stampare e pubblicare un libro illustrato con 424 fotografie.

Intitolato “British Algae: Cyanotype Impressions“, questo libro fu pubblicato varie volte nel corso di almeno dieci anni.

Il suo libro, quindi, precedette persino celebre e celebrato il “Pencil of Nature” del suo maestro e ispiratore Fox Talbot.

Anche se Anna possedeva una macchina fotografica, la sua opera è però interamente realizzata con dei fotogrammi realizzati con una tecnica conosciuta al tempo, come Shadowgraphs, ossia Ombrografie.

Nel giugno del 1996, la scoperta di una delle poche copie esistenti del suo libro, attrasse notevolmente il pubblico durante la messa all’asta.

( 16 Marzo 1799 / 9 Giugno 1871 )


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