Fotografare i volatili

Per la consistenza, i colori del piumaggio e per la loro bellezza maestosa, i volatili possono diventare soggetti molto affascinanti in campo fotografico. Il fatto che si tratti di animali spesso selvatici e sempre in movimento può rendere però lo scatto sfuggente e inafferrabile, ed è per questo che, per praticare questo particolare tipo di fotografia, è necessario armarsi di tanta pazienza e seguire alla lettera piccoli ma semplici accorgimenti. Ecco quali sono.

Consigli utili per fotografare i volatili e gli animali in volo

Attrezzatura

Qualunque sia la macchina fotografica che utilizzerete, è importante che abbia una lunghezza focale abbastanza lunga da permettervi il massimo dell’ingrandimento. Pianificate inoltre con cura quali saranno gli elementi che faranno parte del vostro kit, soprattutto nel caso in cui abbiate in programma di effettuare escursioni in montagna e trasportare pesi ingenti.

Un obiettivo zoom 70-30 mm potrebbe essere la giusta soluzione, in quanto è versatile, non troppo pesante da trasportare e con una resa d’immagine nitida. Per quanto riguarda invece gli accessori aggiuntivi, è opportuno avere sempre con sé un treppiede, su cui posizionare la fotocamera per avere maggiore stabilità. In alternativa, in mancanza di un supporto stabile, assicuratevi di poter gestire la velocità dello scatto, per compensare evitando sfocature.

Esposizione

Dal momento che il vostro soggetto sarà un animale in movimento, dovrete essere sempre all’erta per cogliere il momento perfetto per lo scatto. È necessario quindi regolare la velocità dell’otturatore e utilizzare un diaframma f/2.8 o f/4, che offre una maggiore profondità di campo e vi permette di isolare il soggetto dallo sfondo. Se desiderate maggior controllo, impostate la modalità manuale e l’ISO automatica; così sarà la fotocamera a scegliere qual è l’ISO migliore per equilibrare l’esposizione.

Messa a fuoco

Sarà opportuno impostare correttamente la messa a fuoco, cambiandone l’impostazione da ‘automatica’ a ‘continua’ in modo da rilevare il movimento. Un’altra opzione valida è quella di utilizzare la messa a fuoco manuale, anche se l’operazione richiede pratica ed esercizio e non è molto consigliata se siete alle prime arme con la macchina fotografica. Un’altra soluzione, infine, prevede infine l’utilizzo di trespolo, su cui poter allestire una mangiatoia provvisoria per attirare gli animali e attendere così l’arrivo del vostro soggetto. A quel punto, dopo aver posizionato opportunamente la fotocamera sul treppiede dovrete solo avviare lo scatto con il pulsante.

I periodi migliori dell’anno

In base alla specie animale che intendente fotografare, dovrete scegliere anche il periodo migliore per farlo. La primavera, in genere, è la stagione perfetta perché sono molte le specie di volatili che è più facile avvistare mentre spiccano il volo dopo l’inverno.

L’autunno, al contrario, è il periodo ideale per cogliere scatti originali di volatili alla ricerca di cibo e di provviste per l’inverno. Le prime ore del mattino sono la parte della giornata ideale per gli avvistamenti, mentre boschi, alberi, vette e montagne sono ovviamente i luoghi in cui è più facile trovare questi animali.

Come posizionarsi

È molto difficile che i volatili si facciano avvicinare a più di una certa distanza ed è quindi necessario individuare il modo per posizionarsi al meglio per gli scatti. È sempre preferibile nascondersi dietro alberi e cespugli, cercando di produrre il minor rumore possibile, e aspettare il momento più propizio per lo scatto.

Se l’operazione inizialmente appare troppo complicata, potreste iniziare esercitandovi nel vostro giardino di casa, fotografando inizialmente uccellini e passerotti, o visitando giardini zoologici e parchi naturali, in cui è possibili trovare specie animali che vivono più frequentemente il contatto con l’uomo e non tendono a scappare davanti a un fotocamera.

Lo sfondo dell’immagine

Non trascurate lo sfondo della vostra foto, che per una resa ideale deve essere semplice e pulito: troppa confusione distrarrebbe l’attenzione dal soggetto. Controllate anche la prospettiva ed eliminate tutti gli elementi che potrebbero intralciare lo scatto.

Ultimi e pratici consigli

Infine, ecco un elenco di ultimi consigli, da mettere in pratica per fotografare gli animali in movimento e i volatili nella fattispecie:

  1. Camuffarsi, benché l’idea faccia un po’ sorridere, è sempre la soluzione migliore. Se vi mimetizzate il più possibile, fotocamera compresa, gli animali non si spaventeranno e sarà molto più facile fotografarli.
  2. Indossate sempre un abbigliamento neutro. No a colori sgargianti e troppo luminosi che potrebbero rendervi troppo visibili e spaventare i vostri soggetti.
  3. Rimuovete sempre tutti gli oggetti riflettenti nei paraggi, compreso il vostro kit d’attrezzatura e i vostri effetti personali, come cellulari, gioelli, occhiali da vista o da sole.
  4. Cercate di non avvicinarvi troppo agli animali e, se lo fate, evitate movimenti troppo rapidi e bruschi.
  5. Disattivate qualsiasi suono dalle impostazioni della fotocamera. Lo stesso vale per il flash e, naturalmente, per la suoneria del telefono.
  6. Siate pazienti e studiate con attenzione i posti in cui gli animali sono soliti tornare: è proprio lì che avrete più probabilità di fotografarli

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