Che sia una tranquilla oasi di serenità o uno stabilimento popolato dagli amanti del sole, la spiaggia è un luogo perfetto per tutti i generi di fotografia; macro, documentaria, “marinara”, ma anche per dei ritratti e persino per catturare immagini della fauna selvatica. In questo articolo troverete alcune indicazioni per ottenere il meglio nella fotografia di spiaggia.
Le spiagge sono piene di opportunità per scatti macro e anche per scatti creativi e astratti. Alcuni esempi tipici sono: le impronte sulla sabbia, barche e capanni, conchiglie sulla spiaggia o dune di sabbia che si intersecano con l’ erba. Con l’intenzione di creare una suggestiva profondità della scena, usate un teleobiettivo e scegliete un’apertura ampia del diaframma, anche massima se ve la sentie. Usate quindi lo zoom vicino al vostro soggetto e impostate conseguentemente la messa a fuoco su di lui. Tutto il resto del mondo svanirà in una sfocatura creativa. Per ottenere risultati migliori scendete sulla spiaggia, e posizionate la fotocamera su una felpa o su una borsa, per assicurarvi maggiore stabilità nel caso i tempi scendessero troppo e quindi che i dettagli rimangano nitidi.
Ritratti in spiaggia
Quale posto migliore per fotografare i vostri bambini mentre si divertono in completa libertà se non la spiaggia? Selezionate un tempo di scatto rapido, almeno 1/500 di secondo, per poter catturare l’ immagine dei bibi in movimento, evitando pose statiche, e lasciando libero spazio alla fantasia. Fotografateli in momenti divertenti, mentre costruiscono un castello di sabbia, o osservano il mare. Focalizzate la vostra attenzione sul bimbo, ma zoomate abbastanza da catturare anche lo sfondo per offrire all’immagine un contesto particolare.
Per dei bei ritratti luminosi diffondete la luce del sole diretta che cade sul volto del soggetto (per evitare le sue ombre dure e nette) mediante un telo bianco, se ne avete uno a portata di mano, altrimenti potete utilizzare anche una maglietta o un’asciugamano da mare per creare ombra. Per i migliori risultati impiegate un obiettivo 50mm o anche un 35mm con un’apertura di diaframma ampia, per offrire una sfocatura delicata dello sfondo luminoso, mantenendo il ritratto a fuoco.
Quando il sole è alto nel cielo, l’esposizione per i ritratti può essere difficile; provate quindi il bracketing della scena per esporre correttamente la luce, e ottenere le ombre e i mezzi-toni separatamente. Più tardi, tornati a casa, utilizzate un programma HDR come “Photomatix”, per dare ai ritratti un tono interessante e una fantastica sensazione innovativa. In alternativa, attendete fino a quando il sole si approssima al tramonto per ottenere delle figure enigmatiche grazie alla sua luce bassa e radente. Per sfruttare un’interessante riflesso posizionate il soggetto sul litorale, tra voi e il tramonto. Mettete a fuoco il soggetto manualmente, ricercate la parte più brillante della scena per esporre e disattivate il flash.
Paesaggio marino
Il movimento di bassa e di alta marea è un fenomeno davvero affascinante, soprattutto dove la sua escursione è rilevante, e catturarlo con la macchina fotografica da vita a delle immagini straordinarie. Per fare ciò bisogna adottare le stesse tecniche utilizzate per fotografare delle cascate.
Posizionate la fotocamera su un treppiede, e selezionate una velocità di otturazione lenta, in base alla luminosità della giornata, ma è possibile utilizzare un filtro “ND Grad” o un polarizzatore, per ridurre la quantità di luce che entrerà nell’ obiettivo. Controllate l’istogramma sul vostro LCD per monitorare i risultati che otterrete. Lo stesso effetto si può ottenere con tempi molto lenti e mare agitato, trasformando il via vai delle onde spumeggianti in una nuvola surreale.
Se volete fotografare il paesaggio marino durante l’alba o il tramonto, ricordate di preparare il tutto almeno un ora prima. Esponete il cielo e piazzate la fotocamera su un cavalletto. Per aggiungere degli interessanti primi piani considerate di includere nell’inquadratura oggetti di interesse visivo, come un cumulo di pietre, un molo o un faro.
I moli sono un classico punto focale per questo tipo di scatti. Un modo meraviglioso per convogliare la grandezza della banchina è quella di utilizzare un obiettivo grandangolare e un diaframma molto chiuso (tanto siete sul cavalletto) per mantenere l’immagine completamente nitida. Provate anche a variare il punto panoramico ed esagerare il senso di proporzione dei vari elementi. Salite sul molo, per ottenere alcune immagini diverse, e per catturare una sezione trasversale della spiaggia. Se questo non vi è possibile, posizionate la fotocamera su un treppiede/monopiede completamente esteso e sollevatelo sopra la vostra testa di una notevole altezza. Utilizzate uno scatto remoto o il timer automatico per compiere lo scatto.
Privacy, bambini e rischio linciaggio
Tenete sempre presente che ci sono delle restrizioni legali per le fotografie prese in luoghi pubblici, e che queste regolamentazioni variano tra i vari paesi. Informatevi su tutto ciò, prima di cominciare a scattare delle foto agli sconosciuti, soprattutto all’estero. In alcuni paesi non ci sono delle leggi che tutelano la privacy degli individui nelle aree pubbliche, mentre altri vietano questo tipo di fotografie, per proteggere ad esempio i bambini. Da questo tipo di soggetti, a meno che non siano vostri figli, tenetevi sempre a grande distanza; oggi viviamo ormai nel deliro mediatico della pedofilia e qualsiasi tipo di attenzione verso un bambino estraneo alla vostra famiglia potrebbe causarvi un linciaggio promosso dall’esaltato di turno presente in spiaggia. Ricordate sempre che siamo circondati da belve assetate di vendetta, che non attendono altro di essere legittimati a sbranare il “colpevole” di turno, e un uomo con macchina fotografica è lo stereotipo perfetto del pedofilo televisivo. Il suggerimento personale è di passare sempre ad almeno 50 metri dai bambini, facendo finta di non vederli. Ci sono molte altre cose più interessanti da fotografare che non i bambini.
Fauna
La spiaggia è la casa di molte interessanti creature viventi, soggetti perfetti per essere fotografati: stelle marine poste sugli scogli oppure uccelli marini come i gabbiani sono solo alcuni esempi. Inoltre, esplorando il magico e affascinante mondo sottomarino con una maschera e uno snorkel si potrebbero scoprire mondi fantastici. Per fotografare gli uccelli aspettate la fine del giorno quando i gabbiani scendono sulle spiagge desolate per recuperare un po’ di cibo. Aggiungete movimento alla fotografia di un uccello in volo, focalizzando sul soggetto, seguendone il volo e usando un tempo di scatto non troppo veloce, diciamo tra 1/60 e 1/15 di secondo. Per catturare invece l’immagine in volo, utilizzate un’elevata velocità di otturazione. Per fare ciò con la luce della sera avrete bisogno di aumentare gli ISO.
Scene notturne
Spesso lungo la spiaggia vengono allestite le cosidette “giostre”. Catturate quindi le luci del Luna Park e date spazio alla vostra creatività, soprattutto attraverso la opportuna gestione della velocità dell’otturatore. Inquadrate una delle giostre più colorate o interessanti dell’area fieristica e abbassate il punto panoramico per aggiungere impatto alla fotografia, o utilizzate un’obiettivo creativo come un “fisheye” per aumentare l’impatto visivo. Montate la fotocamera su un cavalletto o poggiatela su qualcosa di solido, utilizzate un’apertura di diaframma minima (ad esempio f11 o anche f16 ) per mantenere lo sfondo a fuoco, e una velocità dell’otturatore lenta (circa 1/15 sec) per creare dei favolosi tracciati di luci colorate.
Sport
Surf, windsurf, kite surf, jet sky, canoa sono tutti dei fantastici sport acquatici, ottimi per realizzare delle immagini allegre di persone che si divertono al mare. Una velocità di otturazione rapida è essenziale per catturare movimenti, ma aspettate che il sole si trovi nell’ angolo più basso del cielo per avere una luce non troppo forte. In alternativa potete utilizzare un filtro polarizzante per ammorbidire la penetrante luce di mezzogiorno, ridurre il bagliore e aumentare la saturazione dei colori.
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