Tutti i fotografi osservano e rappresentano il mondo attraverso l’obiettivo della macchina. per vedere il mondo con gli occhi di un fotografo, quindi, è necessario imparare a vedere il mondo come fosse una fotocamera. L’obiettivo della fotocamera ha alcune apparenti affinità con l’occhio umano, ma in realtà è profondamente diverso grazie alla capacità di zumare e mettere a fuoco in modo selettivo.
dato che la maggior parte degli obiettivi sono zoom, di solito la prima decisione da prendere riguarda quella di impostare la lunghezza focale. Per un campo visivo ampio, è fondamentale optare per una lunghezza focale corta, da grandangolare. Se si racchiude gran parte della scena nella fotografia, la conseguenza naturale è che tutto sembrerà più piccolo. Al contrario, si possono ingrandire gli oggetti della scena, parte di un edificio o di un volto, impostando una lunghezza focale elevata. Vedrete una porzione più piccola della scena, ma gli oggetti saranno più grandi. prendendo familiarità con lo zoom, diventerà naturale intuire l’impostazione corretta.
Lo zoom prima di tutto
ci sono almeno due metodi per regolare le impostazioni di uno zoom. Il più comune è farlo mentre guardate attraverso l’obiettivo. Questo però vi rallenta perché dovrete aspettare che l’obiettivo risponda ai comandi. Peggio ancora, ogni piccolo cambiamento nell’impostazione dello zoom potrebbe richiedere leggeri aggiustamenti nella mira e nella composizione dell’immagine. Questo avviene perché lo zoom funziona intorno il centro ottico dell’obiettivo, ma il centro visivo della fotografia è in genere spostato di lato. Ogni azione dello zoom sposta quindi il centro visivo della composizione, il che può diventare una seccatura. Il secondo metodo consiste nel tenere lo zoom su una stessa lunghezza focale per la maggior parte del tempo. Alcuni professionisti usano sempre l’impostazione più grandangolare, altri si comportano come se lo zoom avesse solo due lunghezze focali passando da un estremo all’altro. Con un approccio del genere, la fotocamera sarà sempre pronta e, se vi serve e avete tempo, potrete fare piccole regolazioni per un’inquadratura più stretta o più larga.
Obiettivi zoom: tipi e utilizzi
All’inizio della fotografia, un obiettivo con un fattore di zoom 3x (il rapporto tra lunghezza focale massima e minima) era considerato del tutto adeguato. Gli obiettivi con un fattore maggiore erano regolarmente inferiori per qualità ottica, troppo ingombranti o entrambe le cose. Oggi la combinazione di obiettivi incorporati, fotocamera e
software permette di arrivare a un fattore di zoom di 18x o più, e si tratta di obiettivi compatti, economici e che danno risultati accettabili. In generale, un fattore più alto si paga con un’apertura massima più lenta e una minore qualità dell’immagine: se cercate la qualità, scegliete un fattore di zoom moderato, sia con obiettivi fissi sia intercambiabili.
70MM
Zoom che coprono la gamma di circa 24.80 mm sono ottimi come obiettivi da ‘passeggio”. Quelli con un’apertura massima modesta possono essere leggeri, compatti, veloci nella messa a fuoco e facili da usare, il che li rende l’ideale in viaggio. Questi obiettivi danno migliore qualità di immagine e velocità più elevata. Hanno inoltre un buon controllo delle luci parassite e i più bassi livelli di distorsione complessiva. Potete ricorrere a lenti addizionali o moltiplicatori di focale per aumentare l’estensione dello zoom, ma a scapito della praticità.
16 MM
Gli zoom grandangolari veri e propri esistono per le dSLR e altre fotocamere con obiettivi intercambiabili: coprono un’estensione equivalente a 12-35 mm. Gli obiettivi più grandangolari sono grossi e i modelli veloci sono cari, ma sono perfetti per paesaggi e fotografia di viaggio. La qualità dell’immagine varia molto in base al modello, ma tutti risentono di caduta di luce (che rende più scuri gli angoli dell’immagine) e si potrebbe notare una certa distorsione. Impostati alla massima lunghezza focale subiscono anche riflessi interni. La loro versatilità compensa però questi difetti.
400 MM
Gli obiettivi che danno la migliore qualità sono i teleobiettivi, con una gamma focale di 70-210 mm. I superzoom, dalla focale grandangolare di 28 mm a 350 mm o più, sono utili per fotografia di panorami, viaggi e vita naturale in condizioni di buona illuminazione. Per sfruttare al meglio lunghezze focali molto elevate è fondamentale un sistema di stabilizzazione dell’immagine o un supporto per la fotocamera. Evitate soggetti architettonici e non posizionate la linea dell’orizzonte vicino al margine dell’inquadratura per evitare distorsioni. La vignettatura è spesso un problema. Un paraluce aiuta a evitare luce parassita.