fotografia di Robin Rhode

Robin Rhode è un artista e fotografo sudafricano nato a Cape Town nel 1976. Oggi, vive e lavora a Berlino. Dopo aver conseguito il diploma in belle arti al Technikon Witwatersrand di Johannesburg e frequentato un programma post laurea presso la South African School of Film, Television and Dramatic Art, Robin Rhode inizia a produrre le prime eccezionali perfomance.

Le opere di Robin Rhode, nel giro di pochi anni, hanno fatto il giro del mondo e, per questo motivo, il suo nome è annoverato tra i più importanti artisti contemporanei.

Robin Rhode: non solo fotografo

Quando si parla di Robin Rhode non si parla di un fotografo, o forse non si parla semplicemente di un fotografo. Robin Rhode, infatti, non è solo un fotografo così come non è solo un pittore, solo un illustratore, solo uno scultore: Robin Rhode è tutte queste contemporaneamente, un artista a trecentosessanta gradi.

Se proprio si vuol trovare una definizione per Robin Rhode si dovrebbe definire piuttosto un performer. In fin dei conti, Rodhe è esattamente questo: un realizzatore di perfomance che utilizzano vari mezzi espressivi e che vengono poi fotografate oppure filmate.

Le performance di Robin Rhode

Le performance con cui Robin Rhode è diventato famoso consistono in una serie di disegni stilizzati che l’artista elabora sulla strada, sui marciapiedi, sui muri dei palazzi. Si tratta di disegni con cui, in un secondo momento, interagisce. Per la realizzazione di tutti i suoi lavori, Robin Rhode utilizza solo materiali semplici e di facile reperibilità sfruttando anche tutto ciò che l’ambientazione gli offre, come i corrimano delle scale oppure le crepe dei muri.

L’idea di realizzare perfomance di questa tipologia nasce dall’usanza sud africana per cui i giovani studenti delle scuole superiori sono invitati a fare disegni e ad interagire con essi. Si tratta di una sorta di rito di iniziazione che Robin Rhode fa da giovanissimo e che trasforma in una nuova forma artistica.

Robin Rhode è in grado di disegnare, con l’ausilio di un semplice gessetto da lavagna, un tavolo da ping pong ed è capace muoversi attorno al disegno come se stesse realmente giocando. Robin Rodhe disegna un cesto da pallacanestro e si muove come se stesse veramente cercando di fare centro con tanto di capriole e volteggi in aria. Può creare biciclette sull’asfalto e fare finta di salire in sella o giocare con le figure geometriche e mettere in scena, attraverso queste ironiche e buffe invasioni artistiche, i suoi giudizi sulla società contemporanea.

Guardare alla società con occhio ironico

Le opere di Robin Rhode devono essere guardate, quindi, con un occhio pronto a coglierne il loro senso più profondo. Quelle che apparentemente possono sembrare delle opere leggere, in realtà sono un mezzo per guardare la società e i problemi che la affliggono con un’ironia semplice e tagliente allo stesso tempo.

L’ironia è l’unica arma che l’artista ha a disposizione per sondare il mondo, per comprenderlo, per capire quali sono i limiti e i difetti che vanno a tutti i costi superati.

La fotografia per fermare l’arte

Tutte le perfomance di Robin Rhode, in un secondo momento, vengono documentate attraverso l’occhio attento della macchina fotografica oppure, in alcuni casi, della videocamera. In questo modo le perfomance, che altrimenti sarebbero destinate a morire, hanno modo di vivere per sempre ed è possibile fruirne ogni volta che lo si desidera.

Grazie alle fotografie e ai video, le perfomance di Robin Rhode non sono solo un’arte estemporanea ma diventano un’espressione artistica all’altezza di musei e gallerie. L’arte di Robin Rhode, tuttavia, non viene fissata all’interno del museo in modo statico, ma diventa un’espressione d’arte dinamica che passa per mostre ed esibizioni a cui spesso può partecipare anche il pubblico.

La sua interazione viene documentata attraverso la macchina fotografica o la videocamera le cui immagini e video che sono diventano il documento di un messaggio chiaro, conciso e trasparente.

L’arte per i bambini

Molte opere di Robin Rhode esposte nei musei sono rivolte ai bambini che possono interagire con questo grande artista in modo da scoprire come veicolare in modo efficace messaggi ed opinioni. In questo modo i bambini si avvicinano all’arte e iniziano a scoprire come esprimere il proprio mondo, in modo da comprendere che cosa sia l’ironia e come sia possibile farla diventare parte della nostra vita.


0 Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *