Quando i soggetti da fotografare sono persone dotate di personalità particolarmente timide e poco inclini a comportarsi in modo disinvolto di fronte alla macchina fotografica, non è facile concentrarsi sulla tecnica e sugli scatti. Decisamente importante per la buona riuscita del lavoro infatti è che il fotografo e il soggetto si trovino entrambi in buona sintonia, soprattutto per quanto riguarda il soggetto da fotografare.
Consigli utili per fotografare persone timide
È bene infatti che il soggetto sia il più possibile rilassato e, nel caso non lo sia, ecco qualche piccolo consiglio che ogni fotografo dovrebbe mettere in pratica per far in modo che chi si sta fotografando si senta più sicuro e a suo agio davanti all’obiettivo.
- Fate in modo che il soggetto sia occupato in qualcosa
Restare in posa a lungo può risultare decisamente imbarazzante, soprattutto se il soggetto è particolarmente timido o non è abituato a stare davanti all’obiettivo. La soluzione è quella di tenerlo il più possibile occupato. Se infatti la persona è impegnata in qualcosa, dalla contemplazione di un oggetto, di un vestito o di un gioiello alla lettura di qualcosa, è molto più probabile che inizi a sentirsi più a suo agio o che si “dimentichi” di avere di fronte un obiettivo puntato.
- Psicologia della fotografia di ritratto
I primi scatti in genere non sempre sono ottimali, proprio per il fatto che il soggetto è ancora un po’ rigido e magari poco a suo agio con l’obiettivo. La cosa migliore in questi casi è scambiare due chiacchiere, favorire la socializzazione e dare alla persona il tempo giusto per riscaldarsi e per prendere confidenza con l’ambiente circostante e con la macchina fotografica. Questo consiglio vale soprattutto quando le persone sono in evidente imbarazzo magari per via di qualche imperfezione fisica che per loro è motivo di vergogna. In questo caso il fotografo può consigliare come coprire eventuali imperfezioni oppure qual è l’abbigliamento più consono per un determinato tipo scatto, che valorizzi la persona camuffandone i difetti.
- Evitare i momenti di silenzio
Se il soggetto è particolarmente timido, il silenzio non lo aiuterà di certo. È importante che il fotografo instauri sempre un rapporto verbale con il suo soggetto, intrattenga con lui anche brevi chiacchierate, per rompere il ghiaccio prima, dopo gli scatti e anche nel corso delle fotografie, per quanto possibile.
- Offrire consigli, invece di dare ordini
Il fotografo deve sapere sempre qual è la luce giusta e quali sono le posizioni che è meglio assumere perché una foto sia scattata nel migliore dei modi: in questo caso è sempre bene abbandonare toni autoritari, che potrebbero intimidire la persona e rendere spiacevoli i momenti degli scatti, e preferire invece consigli e toni pacati, preceduti sempre da spiegazioni in merito a quello che si sta facendo e alle foto che si stanno per scattare.
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