Per chi ama la natura, con le sue bellezze incontaminate e i suoi colori e vuole concentrarsi su scatti suggestivi ed evocativi, scattare fotografie di paesaggi e di panorami selvaggi e primordiali è una scelta quasi ovvia, e forse l’unica tra le tante che offre la possibilità di immortalare ogni volta scorci affascinanti e di immensa bellezza.
Immortalare la bellezza dei paesaggi naturali
Tuttavia, a parte la capacità e la vena artistica che indicano al fotografo qual è il momento più propizio di immortalare un soggetto, ci sono piccoli accorgimenti che è necessario mettere in pratica per un risultato sempre ottimale. Ecco allora quali sono e perché è importante seguirli.
- Selezionate una zona panoramica, che può essere un parco, una spiaggia o un qualsiasi luogo immerso nella natura. La zona deve essere priva di inquinamento e il momento della giornata che sceglierete deve essere possibilmente un’ora di luce chiara e luminosa. Questo vi permetterà di scattare fotografie di buona qualità.
- Individuare e riconoscere colori naturali è fondamentale per scattare un’immagine suggestiva ed evocativa. In fase di post-produzione è ovviamente possibile fare tutte le modifiche del caso, ma partire con una buona base cromatica è estremamente importante. Cercate di incorporare anche il cielo e se ci sono nuvole in agguato, meglio immortalare l’immagine quando la nube si trova all’orizzonte.
- Prima di scattare la foto, cambiate prospettiva più volte fino a quando non avrete trovato quella che più vi soddisfa. Seguite con il corpo la macchina fotografica e provate a scattare seduti, accovacciati o sdraiati, finché non avrete trovato la posizione più comoda e più consona allo scatto.
- Se la vostra inquadratura abbraccia anche un edificio, assicuratevi di inquadrarlo tutto e per intero, a seconda della prospettiva che avete scelto, pena un risultato sbagliato e decisamente poco riuscito dal punto di vista estetico.
- Considerate sempre che un paesaggio, così come appare in una fotografia, si compone di tre strati: la parte vicina, il paesaggio e il cielo. Il momento con la luce migliore per catturare un buono scatto è la mattina, durante le prime ore del giorno.
- Non fotografate mai, e questo vale per qualsiasi soggetto, rivolti direttamente verso il sole, a meno che non si tratti di un tramonto con il sole che scomparirà da lì a pochi secondi. In caso contrario la foto risulterà bianca e lo scatto sarà da ripetere.
- Controllate sempre le indicazioni del tempo e l’eventuale presenza di nuvole, che potrebbe inficiare il vostro scatto, anche se ci sono delle eccezioni. Quando, per esempio, il cielo è molto nuvoloso ma con aperture che permettono alla luce di illuminare verso il basso, quello è un momento favorevole per scattare una fotografia perché la luce dona allo scatto un’illuminazione molto particolare.
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