In passato era quasi impossibile ottenere una fotografia nitida di un bambino (a meno che non fosse addormentato) perché significava riuscire a far stare un soggetto non collaborante in una posa formale per una lunga esposizione.
Oggi che è possibile catturare il movimento dei piccoli più veloci non ci sono più restrizioni tecniche alla fotografia di bambini. Tutti i genitori vogliono immortalare ogni attimo e i fotografi specializzati in adorabili ritratti di bambini saranno sempre pieni di lavoro. Affrontare questa sfida richiede un’attrezzatura minima: una fotocamera veloce e reattiva, meglio una piccola dSLR, e un solo obiettivo. Un 50 mm 014 o 02 per una el5LR con sensore in formato APS-C può soddisfare il 90 per cento delle esigenze. Scattare fotografie di bambini è anche un modo per esercitarsi in inquadrature in movimento, messa a fuoco, composizione e molto altro.
Catturare gli attimi dei bambini
La chiave per immagini di successo è permettere ai bambini di fare quello che viene loro naturale, qualsiasi cosa gli passi per la testa in quel momento. Se cercate di controllarne il comportamento vi ritroverete, nella migliore delle ipotesi, con un soggetto riluttante, e nella peggiore con una crisi di pianti e urla. Limitandovi a seguirli continuando a scattare alla fine avrete anche fotografie più accattivanti. Ogni volta che scattate ritratti di figli di altre persone siate consapevoli delle vostre responsabilità in quanto fotografi e accettatevi che sia i soggetti sia i loro tutori siano d’accordo.
Filmati e persone in movimento
Una strategia da poco disponibile é sfruttare la funzione filmato HD, presente in molte fotocamere per seguire bambini che si muovono velocemente; funziona meglio con una buona luce all’aperto. E’ possibile poi estrapolare singoli fotogrammi dal filmato: immagini con una base di 1920 pixel hanno dati a sufficienza per stampe di 15 x 10 cm e possono essere inviate per email ai familiari.
Da ricordare
E’ più facile iniziare da casa con ritratti di familiari o figli di amici stretti. Una focale lunga, per esempio da 135 mm, permette di tenere una certa distanza pur conservando una buona visuale del volto del soggetto. La messa a fuoco manuale è spesso più efficace dell’autofocus specie se si deve fotografare bambini piccoli che non riescono a stare molto fermi. Infine, è importante ricordare che il flash potrebbe distrarre il soggetto e far perdere al fotografo l’elemento di spontaneità nello scatto. Se si fotografa dall’interno, si può provare a disattivarlo impostando un valore ISO elevato.