La fotografia di Sebastiao Salgado

Sebastiao Salgado è un fotografo brasiliano nato ad Aimorés nel febbraio del 1944.

Rispetto a molti suoi colleghi, Salgado arriva tardi nel mondo della fotografia ma si fa subito notare per la vividezza delle sue immagini che sono un vero e proprio documento del presente e che cercano di portare agli occhi della gente la sofferenza e le pessime condizioni di vita di molti popoli.

Sebastiao Salgado

La fotografia di Sebastiao Salgado veicola messaggi umanistici e sociali con la speranza di far aprire a tutti gli occhi sul mondo.

Salgado ha viaggiato in oltre 100 diversi paesi per portare avanti i suoi progetti fotografici.

I suoi scatti sono stati pubblicati su alcune delle riviste più importanti del mondo e sono stati esposti nei maggiori musei d’arte o sono diventati libri di grande successo.

Tra i suoi lavori più importanti “Gli altri americani”, “La mano dell’uomo”, “Donne nel Sahel”, “In cammino”, “Terra”, “Un incerto stato di Grazia” e “Africa”.

Sebastiao Salgado scatta con pellicola in bianco e nero in 35mm. Utilizza varie tipologie di macchine fotografiche ma predilige la Leica, una macchina davvero molto leggera e perfetta, quindi, per essere portata in viaggio.

Salgado ha collaborato con alcune delle più importanti agenzie fotografiche del mondo come Sygma, Gamma e Magnum Photos e nel 1994 ha dato vita, insieme a sua moglie, l’agenzia Amazonas Image.

Sebastiao Salgado

Fotografia: un mezzo per comprendere il presente

Ogni immagine scattata è una porzione del nostro presente e la fotografia è un veicolo che aiuta a sondare l’epoca contemporanea andando alla scoperta di tutte quelle realtà che resterebbero altrimenti del tutto nascoste.

Si tratta di realtà lontane che poche persone al mondo hanno l’opportunità di vedere con i propri occhi. Sebastiao Salgado è i nostri occhi: le sue immagini, infatti, ci riportano quelle realtà lontane con la speranza di farci capire la situazione di disagio in cui molte persone vivono.

La fotografia, però, non ha solo la funzione di documentare questi frammenti di realtà ma ha anche e soprattutto lo scopo di provocare questioni, domande, discussioni e scambi di idee.

Sebastiao Salgado

Le tematiche scottanti delle fotografie di Salgado

Quando non riguadano paesaggi ricchi di fascino, le fotografie di Sebastiao Salgado rappresentano tutte sempre molto scottanti.

Nelle sue fotografie, infatti, è possibile scoprire la povertà di molti popoli, la mancanza di acqua e di cibo, le guerre sociali, gli effetti che l’economia consumista produce sulle popolazioni in via di sviluppo e i diritti dei lavoratori che spesso vengono del tutto denigrati.

Sebastiao Salgado ha fotografato i bambini africani che muoiono di fame, i riti di iniziazione di molte tribù che sembrano vivere lontano dagli occhi del mondo.

Le bambine indiane malate di poliomielite che ridono alla vita in un centro di accoglienza e di cura, i minatori brasiliani che lavorano in condizioni davvero pericolose e mettono ogni giorno a repentaglio la loro vita pur di riuscire a portare a casa un po’ di soldi, in una dignità perennemente calpestata.

Sebastiao Salgado

Sebastiao Salgado per l’Unicef

Sebastiao Salgado è membro dell’Unicef, il fondo delle nazioni unite per l’infanzia. Il fotografo brasiliano ha scattato per l’Unicef numerose immagini con le quali sono stati realizzati poster da vendere per scopi benefici.

Le fotografie di Salgado per l’Unicef rappresentano le condizioni di vita dei bambini che l’artista ha incontrato durante i suoi viaggi in giro per il mondo. Si tratta di bambini vittime del mondo degli adulti, sfruttati per portare avanti dei lavori pesanti. Sono bambini che non sanno che cosa sia l’innocenza e l’infanzia.

Sebastiao Salgado e l’Unicef sperano di far comprendere al mondo intero quanto sia importante lottare affinché questi bambini possano finalmente vedere i loro diritti rispettati, affinché possano vivere l’infanzia in modo spensierato e il sorriso sulle labbra.

Luce: ingrediente più importante delle immagini di Salgado

Le fotografie di Salgado non sono semplicemente un documento da guardare con distacco, bensì sono immagini in grado di colpire dritto al cuore e alla sensibilità di ogni uomo.

Sebastiao Salgado riesce in questa impresa giocando con la luce, l’elemento sicuramente più importante di ogni suo lavoro.

La luce nelle sue fotografie non è mai violenta o eccessiva ma è sempre morbida e sfruttata come fosse una guida capace di mettere in mostra tutti gli elementi più importanti.


1 Comment

Lena Silva · 2 Marzo 2013 at 02:50

La vera arte, cioè quella che non si accontenta di variazioni su modelli prestabiliti, ma si sforza di esprimere i bisogni interiori dell’uomo e dell’umanità, non può non essere rivoluzionaria.

André Breton e Lev Trotsky, Per un’arte rivoluzionaria e indipendente, 1938

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